INFILTRAZIONE DI PROTEINA BOTULINICA PER TRATTAMENTO DELLE CEFALEE
La cefalea è un problema che affligge moltissime persone. Si stima che l’emicrania cronica coinvolga il 3% della popolazione adulta mondiale e interessi oltre 2 milioni di italiani. Si verifica senza preavviso e con frequenza variabile provocando periodi di sofferenza in cui non è possibile svolgere le normali attività quotidiane. Il trattamento con proteina botulinica può dare sollievo e migliorare il quadro clinico. Si è visto infatti che nei casi di cefalee con componente muscolo tensiva si riesce ad ottenere un miglioramento del quadro clinico e della frequenza degli episodi. Anche per i casi di emicrania cronica si è notato che questa nuova indicazione terapeutica rappresenta il sollievo sintomatico nei pazienti adulti che che mostrano una risposta insufficiente e/o intollerante ai farmaci per la profilassi dell’emicrania.
La Proteina Botulinica sembrerebbe avere un doppio meccanismo d’azione:
- blocca la giunzione neuromuscolare, prevenendo la contrattura muscolare fattore scatenante dell’attacco;
- inibisce il peptide CGRP, vasodilatatore causa della emicrania.
Una volta iniettata nelle sedi prescritte, testa e collo, l’effetto terapeutico non è immediato: in generale i primi effetti compaiono dopo 1-3 giorni, raggiungono un picco di massima efficacia dopo 1-3 settimane e rimangono stabili per 30-45 giorni per poi gradualmente ridursi. Per tale motivo è necessario ripetere il trattamento dopo un tempo variabile, che dipende dalla patologia trattata, ma che in media si attesta intorno ai 3-6 mesi.
FAQ
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- Per chi è indicato?
E’ indicato per chi è afflitto da Cefalee o Emicranie croniche anche resistenti a farmaci.
- Quali sono i vantaggi? Può migliorare il quadro clinico delle Emicranie e delle Cefalee croniche riducendo la frequenza degli episodi o diminuendone l’intensità.
- Come agisce? Inibisce il peptide CGRP, un vasodilatatore fondamentale nei meccanismi dell’emicrania
- E’ un farmaco sicuro? La proteina botulinica è un farmaco utilizzato da molti anni, ed a dosi molto più elevate rispetto a quelle utilizzate per i trattamenti di medicina estetica, nei reparti di neurologia ed oculistica per trattare le paralisi spastiche, le distonie miotoniche, gli spasmi muscolari, l’acalasia, lo strabismo ed il blefarospasmo in adulti e bambini. Si utilizza anche per il trattamento dell’iperidrosi palmare o plantare ed in alcuni casi anche per il bruxismo. E’ un farmaco che gode di un’ampia letteratura e di cui si conoscono con certegli effetti.
- E’ un farmaco tossico? La dose terapeutica efficace del farmaco è di 1:50, ciò significa che le dosi terapeutiche necessarie per l’efficacia del farmaco sono minime. Inoltre la DL è 40U/Kg, cioè per nuocere ad un uomo di 70 Kg servirebbe iniettare l’equivalente di 60 dosi.
- E se poi lo sospendo che succede? Terminato l’effetto del farmaco tutto torna come prima di aver iniziato la terapia.
- E se non voglio più ripeterlo? I trattamenti ripetuti nel tempo non provocano tachifilassi, abitudine o dipendenza.
- Ma si diffonde? Il farmaco viene iniettato direttamente nel suo punto d’azione. La diffusione è insignificante e comunque solo locale, agisce nella zona interessata e non su altre parti del volto o del corpo. E’ incapace di superare la barriera emato-encefalica, quindi non ha diffusione sul sistema nervoso centrale.
- Esistono controindicazioni? Le uniche vere sono le malattie neuromuscolari, la gravidanza e l’allattamento oltre all’ipersensibilità accertata al prodotto. Controindicazioni relative sono terapie anticoagulanti o anti aggreganti.
- Esistono delle precauzioni? Nessuna, ma meglio non prendere aspirina nei giorni che precedono il trattamento.
- Avviene uno studio prima del trattamento? Si esegue uno studio delle aree interessate al fine di calibrare al meglio il trattamento in funzione delle esigenze e delle necessità del paziente. Nella zona interessata si identificano le aree maggiormente colpite.
- Come si esegue il trattamento? Mediante una piccola siringa si iniettano alcune gocce di prodotto in corrispondenza delle aree identificate. Il trattamento si esegue in ambulatorio.
- Dopo cosa devo aspettarmi? Può esserci un lieve rossore nelle zone trattate e può esserci qualche piccolo ponfettino; entrambi spariscono entro poche ore dal trattamento. Minuscole ecchimosi possono presentarsi nel punto di inoculo, si risolvono comunque spontaneamente al massimo nel giro di una settimana.
- Qual’è la sua azione e durata? La Proteina Botulinica agisce entro pochi giorni e mantiene il risultato ottenuto per circa 6 mesi. E’ stato visto inoltre che i pazienti che si sottopongono in maniera ripetuta o regolarmente al trattamento beneficiano di una durata maggiore.
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